Via Tasso 193
Caratteristiche architettoniche e artistiche
Palazzo del 1935 progettato da Giulio Rossi. Il dislivello di quota viene superato con un basamento di altezza variabile e la curvatura accentuata della strada viene risolta mediante due giardini pensili di diversa profondità. La simmetrica facciata principale è caratterizzata da un fascia mediana verticale ottenuta da due nervature dal piano stradale all’attico, sottolineate da un brise-soleil nei piani intermedi (da Architettura del Novecento a Napoli di A. Castagnaro ed. ESI).
Il gioco delle membrature verticali viene replicato sulle due ali estreme della facciata e allo slancio geometrico lineare fa da contrappunto la circolarità orizzontale dei balconi a lunetta.
Palazzo del 1935 progettato da Giulio Rossi. Il dislivello di quota viene superato con un basamento di altezza variabile e la curvatura accentuata della strada viene risolta mediante due giardini pensili di diversa profondità. La simmetrica facciata principale è caratterizzata da un fascia mediana verticale ottenuta da due nervature dal piano stradale all’attico, sottolineate da un brise-soleil nei piani intermedi (da Architettura del Novecento a Napoli di A. Castagnaro ed. ESI).
Il gioco delle membrature verticali viene replicato sulle due ali estreme della facciata e allo slancio geometrico lineare fa da contrappunto la circolarità orizzontale dei balconi a lunetta.