Villa Spera Giordano
Caratteristiche architettoniche e artistiche
Fu realizzata dall’architetto Adolfo Avena nel 1922 e rivela per il suo senso della progettazione globale con la cura dei particolari, la stretta continuità tra la stagione liberty e il Neoeclettismo.
Di gusto decisamente neoromanico, con una forte impronta medioevale, presenta volumi movimentati da terrazze, torrette, decorazioni in ferro, sculture, stemmi, motivi geometrici e araldici (YCLC).
Costruzione di gusto eclettico liberamente articolata in corpi digradanti secondo l’andamento del terreno. L’insieme è marcato dal generale impaginato volumetrico e dalle coperture a tetto, piuttosto che dagli elementi che animano le facciate che pur nella varietà di motivi e dimensioni risultano unificate dalla continuità del rivestimento (NG a cura Sergio Stenti).
Fu realizzata dall’architetto Adolfo Avena nel 1922 e rivela per il suo senso della progettazione globale con la cura dei particolari, la stretta continuità tra la stagione liberty e il Neoeclettismo.
Di gusto decisamente neoromanico, con una forte impronta medioevale, presenta volumi movimentati da terrazze, torrette, decorazioni in ferro, sculture, stemmi, motivi geometrici e araldici (YCLC).
Costruzione di gusto eclettico liberamente articolata in corpi digradanti secondo l’andamento del terreno. L’insieme è marcato dal generale impaginato volumetrico e dalle coperture a tetto, piuttosto che dagli elementi che animano le facciate che pur nella varietà di motivi e dimensioni risultano unificate dalla continuità del rivestimento (NG a cura Sergio Stenti).