vico della Neve
Il vico della Neve fa parte del vasto territorio del colle di Fonseca che fu acquisito nella seconda metà del Cinquecento da tale famiglia a seguito di cessione, da parte della Mensa Arcivescovile e del monastero dei SS. Festo e Desiderio nonché del monastero di santa Patrizia, alla famiglia Ciciniello e da questa nel 1538 a Giovanni Ruiz Fonseca.
Dai figli di Giovanni Fonseca il territorio a partire dal 1569 venne diviso in lotti e sub concesso, previo tracciamento di strade interne, a molteplici nuovi assegnatari che vi costruirono le proprie residenze; tra questi assegnatari vi furono anche istituzioni religiose come la chiesa e il convento di santa Maria di Materdei, la chiesa e il monastero di santa Maria della Stella, la chiesa e il monastero di sant’Agostino degli Scalzi, la chiesa e il monastero dei SS. Bernardo e Margherita a Fonseca, la chiesa e monastero di santa Maria della Purità degli Orefici e naturalmente tra gli altri ai proprietari dei tre fabbricati siti in vico della Neve che stiamo trattando.
Il territorio Fonseca che appare oggi densamente urbanizzato era originariamente compreso tra le attuali via Sanità, via e calata Fontanelle, salita san Raffaele, vico Cimitile, via e vico santa Margherita a Fonseca, via e salita Stella: vedi appresso stralcio della carta Touring su cui è riportata la estensione approssimativa di tale territorio.
Napoli Atlante storico della città antica. Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro, Edizioni OIKOS Napoli 2007
Napoli Atlante della città storica – dallo Spirito Santo a Materdei di Italo Ferraro – Edizioni OIKOS Napoli 2006