vico Lammatari
Questa via non è visibile sulla veduta Baratta del 1627 per motivi di rappresentazione grafica ma dalla documentazione disponibile risulta già esistente dal secolo precedente.
Dalla carta Carafa del 1775 se ne evidenzia la forma urbana: si tratta di una strada interna rispetto all’asse principale di via Arena Sanità e i fabbricati che la costeggiano vi hanno tutti l’accesso, anche quelli dal lato di via Arena Sanità.
I fabbricati dal lato interno hanno alle spalle il costone tufaceo di Fonseca dal quale sono separati in prima fase da giardini (rappresentati dalla carta Carafa) ma poi col tempo tali spazi sono stati sfruttati e edificati in maniera disordinata.
Il motivo per cui le due cortine di fabbricati sono rivolte verso l’interno sta probabilmente nell’attività prevalente praticata su tale strada che doveva essere la produzione di amido (lammato), produzione che probabilmente produceva fumo e cattivo odore.
Altro motivo poteva essere rappresentato dai frequenti allagamenti di via Arena alla Sanità per cui l’accesso ai fabbricati era più facile dal vicolo che non dalla via esterna e anzi in caso di pioggia il vico Lammatari poteva essere utilizzato addirittura come itinerario alternativo rispetto alla via Sanità
Napoli Atlante storico della città antica. Stella, Vergini, Sanità di Italo Ferraro, Edizioni OIKOS Napoli 2007