palazzo Paparo
Cenni storici e architettonici:
La nobile Luisa Paparo, dopo aver già aveva fondato il Ritiro della Scorziata, nel 1579 si trasferì qui per fondare un Conservatorio per le donne con annessa chiesa: le ricoverate presero quindi dal cognome della fondatrice il nomignolo di “paparelle”.
La Paparo era figlia di Aurelio cofondatore con Nardo di Palma del Monte di Pietà.
Il palazzo sede dell’istituto benefico aveva il vestibolo sul vico Paparelle ma successivamente ne fu realizzato uno nuovo su via Duomo in occasione dell’allargamento di questa e il vecchio vestibolo fu tompagnato.
L’impianto del cortile sembra non dissimile da quello originale e vi fu realizzata una scala aperta e porticata nell’ambito della ristrutturazione ottocentesca connessa all’allargamento di via Duomo.
Fonte utilizzata:
Napoli atlante della città storica – Quartieri bassi e Risanamento di Italo Ferraro, Napoli 2018