palazzo Alchemia
Notizie storiche e architettoniche
La cortina tra via Trinità degli Spagnoli e via Concezione a Montecalvario, condizionata dalla scacchiera dell’impianto rigido dei Quartieri si caratterizza per l’omogeneità degli isolati che ad eccezione della chiesa di Santa Maria delle Grazie hanno tutti destinazione privata con un’architettura sostanzialmente anonima.
Nel Seicento la casa appartiene a più proprietari ma poi probabilmente ai primi del Settecento la proprietà viene unificata dal barone Pietro Alchemia.
All’esterno più volte rinnovato un portale tondo a fascia liscia dà accesso ad un vestibolo che attraverso una galleria conduce ad un secondo cortile su vico Figurella a Montecalvario.
La cortina tra via Trinità degli Spagnoli e via Concezione a Montecalvario, condizionata dalla scacchiera dell’impianto rigido dei Quartieri si caratterizza per l’omogeneità degli isolati che ad eccezione della chiesa di Santa Maria delle Grazie hanno tutti destinazione privata con un’architettura sostanzialmente anonima.
Nel Seicento la casa appartiene a più proprietari ma poi probabilmente ai primi del Settecento la proprietà viene unificata dal barone Pietro Alchemia.
All’esterno più volte rinnovato un portale tondo a fascia liscia dà accesso ad un vestibolo che attraverso una galleria conduce ad un secondo cortile su vico Figurella a Montecalvario.
Da Napoli Atlante della città storica – Italo Ferraro ed. OIKOS