Un po’ di storia
Si tratta di un mercato molto antico ubicato in uno sito storico dell’Arenella e in realtà si sviluppa nel Largo Antignano propriamente detto e nelle attigue via Arenella (solo tratto iniziale), via Recco e via Annella di Massimo. I primi insediamenti abitativi rurali in loco risalgono ad epoca romana prima di Cristo ed erano attraversati dalla “via Puteoli – Neapolim per colles”. Lo snodo viario viene denominato Antiniano fin dal II secolo d.C. Discussa è l’origine del nome da attribuito talvolta all’imperatore Antonino o perché riferito alla zona “ante Agnano” (prospiciente Agnano). Dal X secolo viene denominato Casale di Antiniani ed è noto per la produzione e la commercializzazione dei suoi prodotti agricoli. Con lo sviluppo commerciale del borgo in epoca borbonica (XVIII-XIX sec.) diventò punto nevralgico di esazione del dazio di cui si conserva ancora nell’attuale Largo Antignano la sede: un piccolo edificio a due piani su cui si legge ancora l’iscrizione “Qui si paga per gli regi censali”.
Nella galleria immagini si riporta lo stralcio della mappa del Duca di Noya del 1775 e quello della pianta dell’Arenella del 1870.
Nella galleria immagini si riporta lo stralcio della mappa del Duca di Noya del 1775 e quello della pianta dell’Arenella del 1870.
Notizie Pratiche
Il mercatino è specializzato soprattutto per la vendita del pesce e di frutta e verdura. E’ aperto tutti i giorni la mattina, salvo il lunedì chiuso per il pesce.
E’ raggiungibile con la linea 1 della metro fermata Quattro Giornate.
E’ raggiungibile con la linea 1 della metro fermata Quattro Giornate.