Strada riportata anche se senza nome nella pianta Carafa (v. galleria immagini) come dante accesso alla Chiesa e Canonica di S. Maria a Cappella Vecchia contrassegnata in pianta col numero 485: la chiesa, originata dalla trasformazione di un’antichissimo monastero basiliano risalente all’anno 1000 o ancora precedente, venne denominata a Cappella Vecchia per distinguerla dalla successiva S. Maria a Cappella Nuova aperta in quella che sarebbe diventata piazza dei Martiri nel 1639 e demolita nel 1812.
La strada termina davanti ad un portale marmoreo datato 1506 che costituiva l’accesso all’abbazia. Superato il portale si accede in quello che era il cortile interno dell’abbazia su cui si apre l’ex chiesa di S. Maria a Cappella Vecchia la cui navata è oggi occupata da una palestra.
Nella pianta del quartiere San Ferdinando di metà 800 (v. galleria immagini) troviamo la denominazione attuale della via.
La strada termina davanti ad un portale marmoreo datato 1506 che costituiva l’accesso all’abbazia. Superato il portale si accede in quello che era il cortile interno dell’abbazia su cui si apre l’ex chiesa di S. Maria a Cappella Vecchia la cui navata è oggi occupata da una palestra.
Nella pianta del quartiere San Ferdinando di metà 800 (v. galleria immagini) troviamo la denominazione attuale della via.