piazza Vincenzo Bellini
La via prende il nome dall’omonimo musicista, napoletano d’adozione, al quale è stato dedicato un monumento di Alfonso Balzico collocato al centro della piazza nel 1886.
La piazza nasce, così come via Costantinopoli, nel Cinquecento a seguito della nuova cinta muraria voluta dal viceré don Pedro di Toledo e completata nel 1551: vedi Veduta Lafréry del 1568 appresso riportata.
Fino all’XI secolo la zona di via Costantinopoli e piazza Bellini resta fuori le mura come attesta la planimetria del Capasso appresso riportata che indica il tracciato delle mura Ducali. Anzi l’andamento delle mura è tale da realizzare rispetto all’allineamento di via Costantinopoli proprio lo slargo corrispondente all’attuale piazza. Tale tracciato non subì modifiche sostanziali nell’area che ci interessa neppure con le murazioni angioina e aragonese.
La veduta Baratta del 1627 mostra come già esistente lo slargo corrispondente all’attuale piazza Bellini, slargo fronteggiato dal convento di Sant’Antonio e dal contiguo palazzo Conca.
Ciò è confermato anche dal dipinto settecentesco di Antonio Joli appresso riportato da cui si vede la nuova porta di Costantinopoli e in primo piano il convento di Sant’Antonio di Padova che fa da quinta scenografica per piazza Bellini.