Aspetti artistici
Stazione progettata da Gaetano Costa in stile eclettico ed inaugurata nel 1927 come terminal per la nuova linea Direttissima Roma-Napoli. I
l prospetto sul corso V. E. è caratterizzato da un basamento in travertino bugnato. I due ingressi sono sovrastati da archi decorati e il corpo centrale presenta in sommità un grande arco nel quale oltre a statue e stucchi è alloggiato un orologio. Notevole è la pensilina a sbalzo che fiancheggia l’intera facciata, eseguita in ghisa traforata da elementi quadrati ricoperti in vetro colorato. In ghisa è anche l’altra pensilina al piano binari retta da una travatura reticolare a vista su pilastrini molto distanziati.
All’interno i due saloni Arrivi e Partenze ricoperti da volte a botte in vetrocemento, sono pavimentati in marmo e delimitati dalle pregevoli facciate in legno delle biglietterie. (da Napoli Guida e dintorni a cura di S. Stenti ed. CLEAN scheda di Giacomo Ricci)
l prospetto sul corso V. E. è caratterizzato da un basamento in travertino bugnato. I due ingressi sono sovrastati da archi decorati e il corpo centrale presenta in sommità un grande arco nel quale oltre a statue e stucchi è alloggiato un orologio. Notevole è la pensilina a sbalzo che fiancheggia l’intera facciata, eseguita in ghisa traforata da elementi quadrati ricoperti in vetro colorato. In ghisa è anche l’altra pensilina al piano binari retta da una travatura reticolare a vista su pilastrini molto distanziati.
All’interno i due saloni Arrivi e Partenze ricoperti da volte a botte in vetrocemento, sono pavimentati in marmo e delimitati dalle pregevoli facciate in legno delle biglietterie. (da Napoli Guida e dintorni a cura di S. Stenti ed. CLEAN scheda di Giacomo Ricci)